This post is also available in:
C’è un posto a cui sono molto legata fin da quando ero piccola; questo posto è l’Umbria e oggi, ho trasmesso la stessa passione che mi lega a questa terra anche a Francesco. Ricordo che da bambina, il silenzio, l’odore di boschi, il sapore della carne e dei funghi erano le prime cose che mi venivano in mente quando pensavo all’Umbria e a distanza di anni, sembra sia ancora così.
Noi siamo stati poco tempo fa in Umbria e abbiamo scelto alcune città in particolare che avremmo voluto rivedere: Gubbio,Assisi e Norcia. Ad esse abbiamo aggiunto una piccola parentesi di relax al confine con la Toscana, a Tuoro sul Trasimeno.
Quando soggiorniamo in Umbria generalmente ci fermiamo a Perugia, non a caso siamo dei “fedelissimi” della festa del cioccolato. Il nostro hotel preferito è fuori Perugia, a Montone ed è immerso nel verde: l’Hotel Fortebraccio. Questo è un posto speciale per noi, che ha segnato l’inizio della nostra storia e il primo dei nostri viaggi insieme.
L’hotel ha delle bellissime stanza piccole ed accoglienti, con balconi affacciati sul verde. Anche il centro benessere è veramente molto carino seppure non grandissimo, per questo bisogna prenotarsi e in questo modo si può godere del centro senza la presenza di altri ospiti. Il ristorante è consigliatissimo, noi amiamo mangiare sulla terrazza e facciamo scorta di piatti a base di tartufo.
Assisi rimane il nostro posto magico. A prescindere che si creda o meno, c’è qualcosa di veramente forte che attraversa il paesino arroccato che, tra l’altro, é incantevole: stradine in pietra , salite ripide, casette ammassate che sembrano quelle di un presepe. A volte si ha come l’impressione che il tempo in questo paese si sia fermato al 1200, tutto sembra essere stato inghiottito nel Medioevo.
Non importa che siate credenti o meno, visitate la Basilica di San Francesco un gioiello dell’arte, i cui affreschi sembrano avere ancora l’odore fresco degli intrugli usati da Giotto e Cimabue per dipingere la vita del santo.
Se volete riscoprire il silenzio della civiltà e il canto della natura non perdete la visita al monastero di San Damiano lì dove il crocefisso parlò a San Francesco. Una chiesa completamente spoglia, silenziosa, essenziale ma così ricca di storia e di spiritualitá.
Altro incantevole posto é Gubbio. Forse qualcuno ricorda gli episodi di Don Matteo a lungo girati in questo paesino in pietra, veramente caratteristico. Preparate scarpe comode e fiato perché c’è da camminare pur non essendo un posto grande; le strade sono praticamente tutte in salita e le salite sono sempre più ripide.La vista a Gubbio come ad Assisi e come a Perugia é fenomenale. Ettari di campi e boschi si distendono fino alla linea dell’orizzonte, impossibile non fotografare ogni scorcio e ogni panorama, a qualsiasi ora.
Norcia é il paradiso degli amanti della carne e come in tutta l’Umbria, anche qui il cinghiale é il piatto forte. La piccolissima Norcia mi ha sempre dato l’impressione del set di un film fantasy; una città fortezza ancora circondata da antiche mura di cinta. All’interno per voi golosi troverete le famosissime “norcinerie” in cui potrete acquistare le prelibatezze locali e magari portarne qualcuna a parenti o amici golosi come voi.
In realtà una delle cose che amiamo di tutta l’Umbria é proprio il cibo e la cucina regionale é secondo noi una delle più buone d’Italia. Fate scorta soprattutto di funghi porcini e del tartufo che troverete servito in qualunque pietanza. Il nostro piatto preferito é la lasagna al tartufo e per chi non lo avesse mai assaggiato non fatevi intimorire dall’odore perché il sapore é una festa per le papille gustative. Degni di nota sono anche i vini umbri, i rossi corposi adatti ad accompagnare una buona cucina a base di carne e ancora buonissimi sono i piatti a base di zucca.
Il nostro viaggio in Umbria si conclude ai confini della regione, a Tuoro sul Trasimeno, posto che non conoscevamo ma che ci ha stupito. Abbiamo alloggiato all’ antico casale di Montegualandro in posto molto intimo e tipico. Si, perché i casali e le masserie qui sono luoghi molto chic dove godere di un soggiorno rilassante.Il casale in cui abbiamo soggiornato è molto intimo, immerso nel verde e nel silenzio della campagna. Noi non abbiamo una stanza vera e propria ma una sorta di una depandace con soffitti altissimi, cucina, salotto, un bagno notevolmente grande e una stanza da letto con il letto a baldacchino.
Il personale è molto simpatico ed estremamente gentile.Il ristorante pur non avendo una vastissima scelta, propone ottimi piatti, molto rustici , saporiti e freschi e il vino notevolmente buono. La piscina riscaldata è il luogo più bello e rilassante del piccolo centro benessere.
Il viaggio in Umbria, è un’esperienza magica, qualunque città scegliate di visitare, in qualunque periodo dell’anno. Scegliere l’Umbria d’estate vuol dire trascorrere un’estate fresca ma soprattutto permette di rilassarsi, staccare la spina dal caos della città, scostare gli occhi dal cemento per vedere tufo e pietre, respirare odore di muschio e terra umida .Sceglierete un luogo in cui storia, religione e arte si fondono e si perdono nel verde, colore predominante della magica Umbria.
Lascia un commento