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Se siete di passaggio nell’elegante e signorile città di Torino dovete assolutamente visitare un posto magico: il museo egizio. In questo luogo potrete fare un notevole salto spazio-temporale che vi porterà agli albori della civiltà egizia, per ammirare il suo eterno splendore.
Il museo, con le sue luci soffuse, gli allestimenti minimal e moderni, è situato in uno degli edifici più belli e antichi della bella Torino, il seicentesco Palazzo dell’Accademia delle scienze, sede anche dell’omonima accademia.
All’entrata del museo, sarete invitati a riporre le vostre borse in alcuni armadietti ma potrete introdurre tranquillamente reflex e cellulari.
La cosa più importante ed estremamente utile sono le videoguide che vi permettono di scegliere il percorso completo o quello veloce, a seconda del tempo che avete a disposizione.
Noi vi consigliamo però di dedicare una mezza giornata solo ed esclusivamente al museo perchè ne vale la pena.
Il percorso parte proprio da questo piano e la prima cosa che vi sbalordirà sarà sicuramente il Papiro di Iuefank, un libro dei morti di 18 metri.
Da qui passiamo al secondo piano direttamente.
]Il secondo piano è organizzato in maniera piuttosto precisa:
- Antico Regno
- Medio Regno
- Nuovo Regno
Ancora, Tomba degli Ignoti e Tomba di Iti e Neferu, quest’ultima particolarmente evocativa, attraverso una serie di dipinti fatti realizzare dalla coppia nella loro cappella funebre. Non solo ricordi di vita, ma ricordi di tutto quello che di più bello i due avevano visto insieme. I dipinti poggiano su Pilastri, intervallati da monitor che proiettano le acque del Nilo.
Dopo questa passeggiata. si scende al primo piano che ospita moltissimi ambienti diversi i quali ospitano pezzi di collezioni, anch’essi ordinati secondo criteri ben precisi:
- Epoca tarda
- Epoca Tolemaica
- Epoca Romana e tardo antica
Poi c’è una sala dedicata ai Papiri, una ai Sarcofagi, una alle Regine e infine la meravigliosa tomba di Kha e Merit.
Kha, fu una personalità importante dell’ Egitto, un architetto la cui tomba fu stata ritrovata intatta a Deir el Medina (per la quale è dedicata una sala apposita nel museo che contiene molti dei reperti ritrovati nella località) dall’egittologo Ernesto Schiapparelli.
Nella Tomba è stato ritrovato il corredo funebre anche della moglie Merit.
Al piano terra del museo la magia che si respira in tutto l’edificio, diventa più forte e più intensa attraversando la Galleria dei re. Statue e sfingi altissimi, perfettamente illuminate dominano l’intera sala in penombra che non necessita di altro elemento o ornamento.
Tra le sfingi presenti, una è particolarmente famosa e pare si trovasse all’ingresso della splendente città di Tebe.
Collegate alla Galleria ci sono il Tempio di Ellesjia e la sala Nubiana.
Il tempio, uno dei più antichi della Nubia, fu donato dall’Egitto all’Italia, grazie all’opera di salvataggio a cura del museo, in quanto il tempio rischiava di essere sommerso dal lago Nasser.
La sala Nubiana è di conseguenza dedicata esclusivamente ai ritrovamenti in Nubia.
In ogni sala vi stupirà l’opulenza delle decorazioni, gli intarsi preziosi nel legno pregiato dei sarcofagi e la visibile evoluzione dello stile da un’epoca all’altra. I papiri, così fragili apparentemente, tanto da sembrare friabili, hanno conservato per secoli storie e miti di una civiltà la cui presenza è un “graffio” nella storia, di quelli che lasciano il segno, quelli che diventano una peculiarità, un tratto distintivo.
Attraversando tutto il museo, percorrendo ogni sala, sembra che, l’antico Egitto, i Faraoni, le regine, gli scribi, gli schiavi siano proprio lì e che sfingi, piramidi e sarcofagi, si scrollino di dosso la sabbia del deserto per raccontare storie, vite, guerre e feste.
Il museo è una perla della nostra Nazione, adatta agli esperti, agli appassionati, agli studenti ma consigliata e adatta anche ai bambini o a coloro che sono solo di passaggio a Torino.
Lasciare Torino senza far visita al Museo Egizio, vuol dire quasi mancarle di rispetto, data l’ antichità del museo e la sua fama a livello mondiale, ma vuol dire soprattutto privarsi di un’esperienza indimenticabile di pura magia.
l costo del biglietto intero è di 15 euro.
I bambini fino ai 5 anni non pagano l’ ingresso, mentre fino ai 14anni, pagano 1 euro.
Il costo del guardaroba è di 1 euro.
Potete anche prenotare visite guidate per gruppi e acquistare i biglietti on-line sul sito ufficiale a cui vi rimandiamo anche per altre info:
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