Il nostro viaggio in alcune delle isole Cicladi comincia in quest’isola che sembra il racconto di un sogno e questo sogno si chiama Santorini.
Voliamo con Volotea, una delle compagnie leader nel settore low-cost, abbiamo un volo diretto da Napoli che alle 21,30 ci porta dritti nel piccolo aeroporto di Santorini che abbiamo poco prima visto dall’alto, con le sue luci e le piscine illuminate.
Il nostro studio,Ancient Thera studio and restaurant, si trova Perissa, nota per la famosa Black beach e anche perché qui, oltre che a Kamari, si concentrano la maggior parte delle strutture turistiche più abbordabili per il pubblico medio. Ci arriviamo in taxi, le tratte da e per l’aeroporto costano 30 euro.
Ad accoglierci in questa struttura a gestione familiare c’è il proprietario, papà di Margarita la reservation manager che avevo conosciuto precedentemente via mail. Il papà di Margarita, proprio come la figlia è disponibile e simpatico. Ci mostra la nostra stanza, una quadrupla semplice, con un letto matrimoniale e due lettini singoli, un angolo cottura, il bagno e un balconcino con la vista sulla grande montagna. Ci sentiamo ospiti attesi e desiderati: nonostante la semplicità dell’arredamento, tutto è stato abbellito con fiori e petali sui letti e asciugamani a forma di cigni.
Non ci viene negata la possibilità di mangiare nonostante sia tardi, così proviamo subito un piatto tipico greco, soutzoukakia,ovvero delle polpette al sugo con prezzemolo e cipolla( immancabile nella cucina greca) accompagnati da patate fresche. La mamma di Margarita è la cuoca e la genuinità della signora si riflette perfettamente nei piatti che che cucina.[
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