Il giorno seguente ci godiamo la nostra bella colazione al ristorante dell’hotel e siamo subito pronti per esplorare nuovamente l’isola ma stavolta cerchiamo il mare. Il problema è che Antiparos è talmente incontaminata che non riusciamo a non fermarci a guardare il panorama da ogni scorcio, da ogni punto alto e più saliamo più vogliamo continuare a salire e trovare il punto perfetto che per pochi secondi ci faccia avere l’impressione di poter afferrare tutta la vastità del mar Egeo.
Si è fatta ormai ora di pranzo quindi, dopo ore di trekking sotto al sole ci fermiamo ad una taverna locale vicino alla famosa Agios Georgios per mangiare qualcosa. La taverna ha i tavoli praticamente sul mare e ci sono dei pesci messi lì ad essiccare al sole. Dopo aver assaggiato il tipico polipo essiccato e sgranocchiato dei gamberetti fritti a mo’ di chips cerchiamo una spiaggia e la prima in cui prendiamo un po’ di sole è proprio Agios Georgios. La spiaggia è completamente libera ci sono pochi ombrelloni e qualche lettino per i quali si paga circa 5 euro a persona da una vecchietta seduta all’ombra. Il fondale è trasparente e perfetto per lo snorkeling, è divertentissimo inseguirli con la action cam nonostante l’acqua sia abbastanza fredda. Il mare non è affatto profondo riusciamo a toccare per metri tranquillamente, sarà per questo che la spiaggia è frequentata soprattutto da famiglie.
Il tempo di asciugare i vestiti e siamo di nuovo in scooter per esplorare qualche altra spiaggia e questa volta troviamo quella di cui ci innamoriamo; siamo in realtà poco distanti dal nostro hotel, a Nisos e la strada che ci conduce a questa oasi è piuttosto impossibile da fare in motorino, al contrario sarebbe perfetto un quad che tra sassi, terreno e sabbia si destreggerebbe più facilmente. Il nostro piccolo angolo di paradiso è una baia non molto lontana dalla spiaggia esclusivamente dedicata ai nudisti. La spiaggia è piccolissima e la sabbia è intervallata da cespugli incolti. L’acqua è spettacolare, calma, tiepida e verde acqua quasi caraibica; è talmente trasparente che i pesci si riescono a vedere senza maschera. È qui che vogliamo trascorrere l’intero pomeriggio.
Prima del tramonto corriamo al porto per acquistare un gyros e una Mithos che accompagneranno questo spettacolo. Questa volta lo osserviamo da una scogliera poco distante dal famoso camping di Antiparos. Qui il tramonto è pazzesco, il sole è così vicino e i colori che spargono nel cielo si riflettono nell’acqua e sugli scogli.Ma la cosa pazzesca è girarsi e vedere che quando il sole si è ormai spento nel mare, un grandissima luna che sorge timida aldilà delle montagne. Il cielo è praticamente di due colori: da un lato arancione e dall’altro blu… questa é la vera essenza, la vera magia di Antiparos.
La sera ci dedichiamo ad esplorare il centro che ci sorprende. Le piccole vie sono zeppe di ristorantini colorati, bar e negozi di souvenirs. Le boutique hanno tutte un’aria così bohemian e sono molto signorili. É molto piacevole passeggiare tra queste stradine, dove prevale la lingua greca in quanto Antiparos é la metà di vacanze preferita dai greci. Ci sono molti ristoranti italiani è una discreta movida. Niente é lasciato al caso dagli allestimenti e le vetrine dei negozi ai tavolini e la musica dei ristoranti.
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