Stamattina facciamo colazione velocemente in una bakery e partiamo alla scoperta di altri siti che potrebbero interessarci qui a Naxos.
In sella al nostro motorino, siamo in cerca del tempio di Demetra ma non è facile trovarlo. Ci ritroviamo dopo circa 40 minuti di viaggio a Halki, uno dei borghi più antichi di Naxos con un centro molto caratteristico che custodisce un piccolo gioiello che è possibile ammirare seguendo dei percorsi da trekking segnalati in vari punti.
Il piccolo tesoro nascosto che scopriamo è la chiesa di San Giorgio, antica chiesa ormai sconsacrata di origine bizantina. L’opulenza delle decorazioni e degli affreschi indica non solo l’antico splendore di questa chiesa di mattoni ma anche il fatto che fosse una delle più importanti dell’intera isola
Ci imbattiamo in moltissimi castelli veneziani che in realtà sono disseminati ovunque sull’isola, come se volessero sempre ricordare lo splendore della grande Venezia e il suo valoroso coraggio durante le crociate.
Ci saranno 30 gradi circa, fa molto caldo veramente e non abbiamo ancora trovato il tempio di Demetra.Ci fermiamo in una taverna greca per mangiare qualcosa di tipico e ripararci un po’ dal sole.
Sulla strada che percorriamo, addentrandoci tra le montagne, incontriamo tantissime chiese molte sconsacrate altre vestite a festa.
Finalmente troviamo il Tempio di Demetra, immerso tra giganteschi campi dove contadini con i loro muli percorrono le strade perfettamente asfaltate.
Esso si mostra maestoso da lontano, un vero splendore, una bellezza che non sembra essere stata scalfita dal tempo.
Il tempio risale al VI secolo a.C., le colonne colonne ioniche formano un edificio di pianta quadrata e le rovine mostrano chiaramente la struttura originaria dell’ edificio.
Marmo chiaro, illuminato dal sole su cui grandi rettili passeggiano e si godono il caldo di questa giornata.
Ora è il momento di scoprire un po’ di spiagge di Naxos; sappiamo che sono tante, troppe e noi ne riusciremo a vederne solo un paio ma cominciamo da una delle più famose Plaka.
Plaka è una lunghissima spiaggia di sabbia dorata fine, che si distende per km. è fondamentalmente una spiaggia libera, per questo vi sono anche molti nudisti, ma in alcuni punti è ben attrezzata con lettin i e ombrelloni dal costo contenutissimi. Il mare si affaccia su un tappeto di sassi ma l’ acqua è cristallina, bellissima.
Stasera ceniamo al ristorante Kalì Kardia che diventa subito il nostro posto preferito. Sabrina, la cameriera è una ragazza dai bellissimi tratti tipici greci che parla splendidamente l’italiano. Ci piace chiacchierare con lei, mentre gustiamo il pasticcio greco. Lei ci racconta così tante cose che non sapevamo sulla cultura greca tanto da non renderci conto che è già così tardi.
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