This post is also available in:
Avete presente il film di Claudio Bisio e Alessandro Siani, Benvenuti al Sud? Ebbene vogliamo portarvi sul megaset di questo film, campione di incassi…quindi Benvenuti a Castellabate!
Seguiamo sempre le uscite per Salerno.Oggi è una giornata meravigliosa, finalmente c’è il sole dopo giorni e giorni di pioggia, fa veramente caldo, sembra estate.
Prima di partire tantissime persone ci hanno chiesto se saremmo andati a Castellabate “di sopra” o Castellabate “sotto”. Ci veniva un po’ da ridere…in realtà Castellabate di sotto corrisponde alla zona vicino al mare, Santa Maria di Castellabate, la parte di sopra è propriamente il paese di Castellabate.
Ecco noi siamo proprio della parte “di sopra” di Castellabate, riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia. Siamo Ospiti delle Residenze d’epoca Tamara e ad attenderci al nostro arrivo c’è il simpatico signor Lello.
Lello è napoletano, trascorre 6 mesi della sua vita a Castellabate e altri 6 in Calabria, un po’nomade come noi. Ci fa subito sistemare nella nostra stanza, una bellissima depandance con vista sul mare e splendide maioliche azzurre sul pavimento. Non abbiamo tempo da perdere, dobbiamo sistemarci velocemente e incamminarci verso il centro di Castellabate.
Il paese é silenzioso, c’è poca gente ma non mancano i turisti. Le strade sono spesso strette, ci sono ripide salitine e scalini piuttosto alti. Non abbiamo bisogno di mappe, Lello ce lo ha confermato, basta entrare tra i vicoletti che salgono e scendono e prima o poi si arriva alla piazza principale.
Come riconoscete la piazza? bè se avete visto Benvenuti al sud la riconoscete subito, ma non vi aspettate di trovarvi il famoso ufficio postale perchè qui, non esiste…in realtà quello che vedevamo altro non era che una gelateria, trasformata apposta per il film.
C’è un piccolo ristorantino ancora chiuso, con tavoli apparecchiati e fiori colorati, una vineria piccolina in cui assaggiare anche salumi e formaggi del Cilento, un piccolo negozio di souveniers. E poi una vista meravigliosa sui sconfinati campi verdeggianti, quelli in cui la terra sembra essere particolarmente generosa forse perchè da sempre accarezzata dall’aria di mare.
Se siete curiosi di sapere dove sia la famosa lapide con l’incisione “QUI NON SI MUORE” di Gioacchino Murat, allora dovete dirigervi verso il castellovero e proprio.
Questa meravigliosa costruzione di pietra, regna sul paese e si affaccia su uno degli scorci sul mare più belli del paese. Paghiamo un solo euro per visitarlo e in un secondo siamo immersi nella storia marittima del Cilento. Resti di remi, ancore a anfore ci circondano mentre leggiamo attentamente la storia antica del porticciolo del paese.
Oggi il Castello dell’Abate accoglie mostre e opere di artisti, molti dei quali hanno realizzato miniature della città e dei suoi luoghi più belli e noti, ieri come oggi. C’è anche una mostra dedicata al cinema e una dedicata al grande Totò. A proposito di Cinema, sapevate che Castellabate è stato anche il set di altri film oltre a Benvenuti al Sud e Benvenuti al nord, il suo sequel? Qui sono stati infatti girati anche Noi credevamo diretto da Mario Martone e 11 metri, film-documentario prodotto da Rai Trade, con la regia di Francesco Del Grosso.
Mentre passeggiamo per il castello e ci perdiamo a seguire paesaggi e piccoli cunicoli, la luce de giorno si affievolisce lentamente. Il tramonto ce lo godiamo dal balcone della nostra meravigliosa stanza.
Lascia un commento