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A Castellabate, se volete trascorrere una serata romantica con una vista stupenda sul panorama della città godendovi un buon bicchiere di vino e ottime pietanze di pesce allora abbiamo scoperto il posto adatto a voi. In questa recensione vi parliamo di uno dei ristoranti più rinomati ( ragion veduta) della città La Cantina Belvedere.
Il ristorante ci è stato consigliato da Lello, proprietario delle Residenze Tamar, in cui alloggiamo. Il ristorante è molto bello, affacciato sul mare. Ci sono tavoli anche all’esterno, illuminati da lucine delicate…peccato che faccia ancora troppo fresco per poterci godere la cena qui fuori. La sala interna è comunque bellissima, con luci soffuse e tavolini intimi.
Il punto forte della Cantina Belvedere sono ovviamente i vini, c’è una scelta vastissima sia per gusto, sia per localizzazione geografica che per prezzo.Alla fine scegliamo un classico, un Aglianico Cilentano Igp. Il menu presenta vari piatti, non molti, ma tutti molto particolari tanto da sentirci in difficoltà nella scelta: ci stuzzica l’abbinamento degli ingredienti oltre che le stesse materie prime proposte come le uova di riccio.
Prima della cena, lo chef ci offre un piccolo bignè ripieno di mousse al salmone e ricoperto da una leggera polvere di spinaci e un cestino di vari panini aromatizzati.
Dividiamo il nostro antipasto di pesce che comprende piccoli assaggi di pesce veramente deliziosi: Salmone marinato al gin tonic con purè al lime, polpo arrostito con cubetto di riso e granchio, gamberone in tempura su alga, tonno rosso ai due sesami con roll di riso venere e cipolla rossa, tartare di gamberi rossi allo zenzero. Dei gusti particolari, sapientemente abbinati.
Per Primo Francesco sceglie un risotto di mare delicato mente io un piatto strong: linguine del pastificio dei Campi, con pesto al pistacchio,pomodorini, alici del Cilento, formaggio di capra…un gusto giusto, ottimo, direi indimenticabile.
Come secondo ci dividiamo una pulitissima frittura di gamberi e calamari..ottima!
Ci concediamo anche un dolce entrambi: per Francesco un tris di cioccolato (fondente, bianco e al latte) mentre per me una Cheese cake allo yogurt di bufala e frutti di bosco, entrambi adagiati su una base di muesli e frutta secca. Ne rimaniamo estasiati, una delizia per gli occhi e del palato.
Il personale è gentile e preparato, ci spiega con precisione ogni piatto servito, le ragazze sono anche molto simpatiche e sorridenti.L’ambiente è easy-chic: luci basse, musica soft, tavoli apparecchiati modo basic ma elegante.
Il costo della nostra cena è stato di circa 90 euro, una cifra piuttosto giusta considerando la qualità degli ingredienti di questi piatti, le cui porzioni sono più abbondanti della classica cucina gourmet e la buona qualità del vino.
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