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Mangiare a Roma= amatriciana, carbonara e… non rischiate di non sapere più cosa dire e soprattutto non perdete assolutamente altri buonissimi piatti della tradizione romana che potete gustare in tantissimi ristoranti e osterie romane. Cominceremo quindi dai classici piatti della cucina romana e poi entreremo nella tradizione:
Piccola nota:la maggior parte di queste ricette non è assolutamente adatto a chi ha scelto un tipo di alimentazione vegana e mi spiace se qualcuno potrà sentirsi offeso ma purtroppo questa è la tradizione e la tradizione tende difficilmente ad adattarsi.
Amatriciana:
un classico, lo conoscete tutti e possiamo definirlo anche il dubbio amletico della cucina di tutti i tempi: guanciale o pancetta? Gli spaghetti o meglio ancora i bucatini all’amatriciana sono un MUST dei piatti da assaggiare a Roma. L’amatriciana nasce ad Amatrice, cittadina del Lazio e la ricetta originale prevede: passata di pomodoro, guanciale soffritto e sfumato con vino bianco, pecorino, peperoncino e qualcuno fa uso anche di cipolla, quest’ultima non propria della versione originale di Amatrice
Carbonara:
quella romana è quella originale ed è una delle ricette più copiate del mondo (non a caso in qualunque ristorante all’etero oltre a Lasagne e pasta alla Bolognese trovate anche libere interpretazioni della nostra Carbonara). Nella cucina romana questo condimento si sposa bene con bucatini, spaghetti ma anche i rigatoni e prevede l’uso di tuorli d’uovo, grana,pecorino e ovviamente pezzettini di guanciale soffritti
Gricia:
Antica antenata della famosa Amatriciana, la grigia è la sua versione “in bianco” ovvero senza utilizzare il sugo di pomodoro e lasciando che la pasta sia insaporita dal guanciale soffritto e dal pecorino.
Un ritorno alle origini piuttosto saporito.
Cacio e Pepe:
Un piatto povero e semplice che però come tutte le cose semplici non delude mai. Noi amiamo cacio e pepe con i tonnarelli, una pasta simile allo spaghetto ma più casereccia. Il segreto di una buona cacio e pepe è la cremina che si forma quando si incontrano il pecorino e l’acqua di cottura della pasta e noi vi consigliamo vivamente di assaggiarla in un’osteria a Trastevere.
Pajata:
Meno conosciuto degli altri primi piatti romani, la Pajata accompagna spesso i rigatoni e si prepara con un misto di carne di bovino di seconda scelta, passata di pomodoro, sedano, cipolle e peperoncino. Semplice e povero anche questo ma ottimo.
Gnocchi alla Romana:
sono gnocchi un po’ differenti dai classici: a forma di dischetto e preparati con semolino, sono poi infornati con una bella spolverata di pecorino che forma poi una piacevole crosticina.
Saltimbocca alla romana:
Da noi a Napoli, la parola saltimbocca indica un particolare panino preparato con l’impasto della pizza ma nella cucina romana indica un secondo di carne molto saporito: una fettina di carne di vitello con una fetta di prosciutto e una di salvia. Altro sapore semplice ma squisito.
Coda alla vaccinara:
piatto tipico della cucina romana, alcuni lo amano altri lo odiano. Di cosa si tratta? si tratta di coda di bue che viene stufata e condita con verdure. Vi consigliamo di assaggiare anche i rigatoni alla vaccinara: un piatto di pasta condito con questa sorta di spezzatino.
Spuntature:
le spuntature sono un taglio particolare della carne, servite spesso insieme alla polenta con sugo, arrosto,oppure impanate e fritte a mo’ di cotoletta.
Abbacchio:
classico dei classici della tradizionale cucina romana, l’abbacchio altro non è che l’agnello da latte servito con patate al forno. Molto famosa è anche la ricetta dell’ abbacchio a scottadito: un abbacchio che subisce una particolare marinatura e viene cucinato poi alla brace.
Carciofi alla Romana e carciofi alla giudia:
i primi sono carciofi con un condimento di menta e aglio, quelli alla giudia sono invece quelli tipici delle osterie e sono per lo più fritti.
Trippa alla romana:
Ricca e profumata la trippa alla romana si prepara con pomodoro, menta, pezzetti di guanciale e ovviamente il sapore intenso e deciso del pecorino.
Pizza bianca e pizza con le patate:
la pizza di Roma è più che altro una focaccia e in particolare la pizza bianca e la pizza con le patate si mangiano praticamente a qualunque ora del giorno. Sono lo spuntino o la merenda, profumata e calda della vecchia Roma. Non perdetevi la pizza bianca calda con fette di mortadella che è una vera deliziosa. Ogni tanto uno strappo alla regola si fa!
Coratella:
è un mix di interiora animali di taglia piccola (coniglio, vitello ecc) e spesso servito con i carciofi.
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